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M5S, Di Maio: “Non vogliamo uscire dall’euro” (video)

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di Sara Palazzotti | 24 Luglio 2015


Finalmente, M5S‬, con le dichiarazioni di Luigi di Maio, intervistato da Gianni Riotta a “Parallelo Italia” lo scorso 21 luglio, si è, diciamo, palesato – preferiremmo dire sputtanato – per quelle che sono le sue vere  intenzioni sulla moneta Euro.

M5S doppiogiochista Euro
M5S doppiogiochista Euro

Nessuna volontà di uscire dall’‪Euro da parte dei pentastellati‬, ma quella di andare dalla Troika (infame) per discutere i trattati europei (illegittimi), fregandoci definitivamente!

Quello che avevano promesso e propagandato non vale più.

Forse, non è un caso privo di significato che hanno le stellette come la UE nel simbolo di partito.

FREGANDOCI?

Essì. Perché M5S aiuterà la Troika, consentendogli di sopperire alla mancanza di legittimità dei trattati andandoli a discutere e modificare (che non è sinonimo di migliorare), su mandato popolare, per fornire alla UE quello che manca: l’accettazione formale dei contratti/trattati, firmati illegittimamente, che a oggi valgono, legalmente, quanto la carta straccia.

Perché, se un contratto è illegittimo, non lo discuti, ne rivendichi l’annullamento. Se lo discuti, lo accetti come valido.

COSA HA DETTO LUIGI DI MAIO (M5S)

Intanto, notiamo che il ragazzo pentastellato, Luigi di Maio, si è già “accomodato” bene nel ruolo, parla già in politichese navigato…

L’intervista, che pare più che altro uno spot pre-elettorale anni ’80, conferma quanto avevamo già scritto a proposito delle intuibili vere intenzioni di Grillo e di M5S, per quanto riguarda l’uscita dall’euro, nel post seguente:

Luigi di Maio ha infatti dichiarato, udite! udite! ((M5S, Luigi di Maio, non vogliamo uscire dall’euro, il video)):

“Noi vogliamo chiedere ai cittadini italiani se questo euro va bene. Se ci diranno di no, attraverso un referendum”

Ma…

Di Maio, come sarebbe a dire? Il referendum non era per uscire dall’euro? Non ci siamo. Non è corretto fare così. Fai credere al popolo una cosa, ma le tue intenzioni sono diverse. E no! Non va bene, sei peggio dei politicanti di una volta. Poi continua:

“Andremo a quei tavoli europei con un potere contrattuale in più. Quello di dire: – guardate veniamo in nome del popolo italiano”

Ma…

Di Maio, di che potere contrattuale parli? Ti sei forse perso il recente “referendum farsa” di Tsipras in Grecia? Dove eri? In vacanza? O a fare le foto propagandiste per il “baratto amministrativo”?

QUESTIONE MERIDIONALE UE

Poi, Luigi Di Maio continua e quello che dice non è bello. Pare tanto una conferma di quello che abbiamo detto altre volte, cioè che le alte sfere del potere stiano realizzando la creazione di una nuova “questione meridionale“, come fecero con il Meridione d’Italia, invaso e poi vessato e tartassato con l’Unità d’Italia sotto il regno dei Savoia.

Infatti, Di Maio parla del “Sud Europa” e ci risiamo con il giochetto delle tre carte:

“Se cambiamo questi trattati, l’Euro può anche rimanere. Se facciamo un euro a due velocità per i paesi del Sud dell’Europa può anche restare”

Abbiamo anche la ciliegina sulla torta, Lugi Di Maio dichiara:

“L’uscita dall’euro sarebbe l’estrema ratio, non credo che ci arriveremo. Noi siamo l’ottava potenza mondiale, l’Unione Europea senza di noi non può esistere”

Ma…

Di Maio, se siamo l’ottava potenza mondiale, perché ci vuoi dare la moneta a bassa velocità, siamo PIGS ((Pigs, che non vuol dire maiali)) o l’ottava potenza?

Sembri un po’ confuso e un pochetto contraddittorio. Se siamo l’ottava potenza mondiale, perché non parli di sovranità monetaria e di emissione di moneta?

Di Maio, penso che capirai, da politico navigato, che, se non controlli la politica monetaria, non puoi fare niente di consistente. Altrimenti sarebbe meglio che ti dimettessi subito.

CONCLUSIONI

Dopo le trovate schiaviste del “baratto amministrativo” – in linea con quelle del PD – e la promozione della cannabis quale sostanza ricreativa per il tempo libero – sempre in linea con il PD – dopo il “reddito di cittadinanza” vincolato e di importo sotto la soglia di povertà – sempre in linea con il PD – il Movimento Cinque Stelle sembra confermarsi come la classica fittizia opposizione.

Stiamo assistendo al solito teatrino delle parti per imbonire gli spettatori, che stanno divenendo sempre più povere vittime. Se continuiamo con questo lassismo, le vittime saranno considerabili vittime senzienti, con tutte le conseguenze del caso (Plotino insegna).

M5S pare proprio in linea con il climatico Caronte di questa calura estiva: un caldo traghettatore verso gli inferi.

Mo’ ci hanno già detto che arriverà la doccia fredda della Circe. Non fatevi abbindolare dai soliti doppiogiochisti (Tsipras-ismo già visto). Pare, ormai, molto evidente che M5S/Grillo sia dello stesso stampo di Syriza/Tsipras.

Qui sotto, a voi la visione del video commentato e senza tagli delle dichiarazioni di Luigi Di Maio rappresentante del Movimento Cinque Stelle:

Aggiornamento 02/08/2015

Qui sotto, invece, il video della conferenza di tenuta da Beppe Grillo il 18 dicembre 2014 nel corso della quale quale dichiarava che:

“Il problema vero è uscire più velocemente possibile dall’euro!” – Beppe Grillo

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