RagionVeduta.it

Quando il lavoro è schiavitù

Il lavoro nobilità l'uomo? No. Sempre più spesso lo mortifica.
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di Sara Palazzotti | 28 Gennaio 2018


DARE LAVORO, DARE SCHIAVITÙ

In situazione di crisi economica e disoccupazione elevata, si tende ad attribuire valore positivo a qualsiasi “entità” che assuma persone per farle lavorare.
Questo è un gravissimo errore!!!

E’ lo stesso tipo di ragionamento assurdo secondo il quale addirittura la mafia sarebbe non deprecabile perché “dà il lavoro”! Ma, francamente, chissenefrega se dà il lavoro!!!

Bisogna analizzare tutta la filiera del lavoro, bisogna capire se la qualità dell’ambiente di lavoro è buona, se c’è rispetto delle persone, se il lavoro è retribuito dignitosamente, se sono rispettati i diritti umani.

Altrimenti – le cose vanno chiamate con il nome appropriato – il lavoro NON è lavoro, ma è schiavitù e quei datori non fanno del bene, ma distruggono persone parassitandole.

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