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Cittadini rimasti indietro? Beppe Grillo, smetti di insultare!

Non è questione di rimanere indietro, ma di essere spintonati. Spesso si tratta di cittadini VALOROSI, la "crema" della società civile.
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di Sara Palazzotti | 1 Luglio 2015


Cittadini che RIMANGONO INDIETRO?!?!?

Vorrei dire una cosa a Beppe Grillo, sul Reddito di Cittadinanza… (a parte che non mi piace il testo del DDL…), se gentilmente smettesse di usare la locuzione: cittadini che “stanno rimanendo indietro” (v.screenshot allegato).

Sarebbe più rispettoso cambiare terminologia, perché, spesso, non si tratta di cittadini rimasti indietro, si tratta di cittadini molto avanti!

Cittadini coraggiosi, che non si sono venduti al sistema corrotto che regna in questo paese, che non si sono piegati agli abusi e prostituiti, non solo fisicamente, ma anche intellettualmente.

Per cui, caro Beppe Grillo, non trattare queste persone come mentecatti ritardati mentali bisognosi di elemosina – sentendoti superiore solo perché sei un comico stramiliardario – tieni conto del fatto che, quasi sempre, quelle persone sono la “crema” della società, non rimangono indietro, sono respinti e sono disarmati.

Perché, in Italia, i barconi non si respingono, ma i cittadini valorosi sì.

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