Scie chimiche e geoingegneria: tra sospetto e realtà industriale
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Il termine “scie chimiche” è entrato da anni nel vocabolario dell'opinione pubblica, accompagnato da immagini di cieli attraversati da lunghe strisce bianche lasciate da aerei non identificati. Inizialmente liquidato come frutto di fantasie complottiste, il fenomeno ha finito per sovrapporsi a pratiche reali e documentate di geoingegneria e tecnologie di controllo climatico.

Il presente articolo intende analizzare, in modo documentato e critico, ciò che è realmente noto sulle tecnologie utilizzate per influenzare il clima, le aziende e istituzioni coinvolte, e i confini ambigui tra operazioni dichiarate e pratiche potenzialmente coperte dal segreto militare o industriale.
Cos'è la geoingegneria
Con il termine geoingegneria si fa riferimento a interventi tecnologici su larga scala, pensati per controllare e modificare intenzionalmente il sistema climatico terrestre, al fine di contrastare il riscaldamento globale o manipolare specifici fenomeni atmosferici.
Le principali tecniche includono:
- SRM (Solar Radiation Management) 1: tecniche per riflettere parte della luce solare, ad esempio attraverso l'immissione di aerosol nella stratosfera.
- Cloud Seeding 2 (inseminazione delle nuvole): diffusione di ioduro d'argento o altre sostanze per aumentare la probabilità di precipitazioni.
- Modifica dell'albedo terrestre 3: interventi su superfici riflettenti per alterare l'assorbimento solare.
Queste tecniche non sono soltanto oggetto di speculazione accademica. Alcune sono state realmente applicate e testate fin dagli anni Cinquanta.
Dalla guerra al business: un po' di storia
Durante la guerra del Vietnam, gli Stati Uniti condussero l'Operazione Popeye (1967-1972), utilizzando l'inseminazione delle nuvole per prolungare la stagione dei monsoni e rallentare i movimenti del nemico. Il progetto, declassificato negli anni '90, fu uno dei primi esempi di guerra meteorologica documentata.
In parallelo, nacquero i primi progetti civili come Project Stormfury, volto a indebolire gli uragani attraverso interventi aerei. Da allora, la modifica del clima è diventata una branca attiva della ricerca e sviluppo, sia in ambito militare che commerciale.
Aziende e istituzioni coinvolte
Oggi esistono diverse aziende e centri di ricerca che offrono servizi di modificazione climatica, in parte legittimi e dichiarati, in parte opachi per quanto riguarda applicazioni su larga scala.
CENTRI DI RICERCA
- Geoengineering Model Intercomparison Project (GeoMIP) 4: consorzio di università e enti scientifici che modellano scenari di intervento climatico globale.
- Harvard Solar Geoengineering Research Program 5: coinvolti in studi avanzati sul raffreddamento stratosferico tramite aerosol.
- Emirates Weather Enhancement Program: programma governativo attivo e trasparente. Gli Emirati Arabi hanno investito milioni di dollari nella modificazione del clima attraverso voli di cloud seeding, in collaborazione con università statunitensi e cinesi.
AZIENDE
✔ Weather Modification, Inc.
📍 Fargo, North Dakota – USA
Una delle aziende più longeve (fondata nel 1961), offre servizi di inseminazione delle nuvole, sistemi radar meteorologici, strumentazione aeronautica e progetti chiavi in mano per la gestione delle precipitazioni. Attiva in oltre 20 paesi.
🔗www.weathermodification.com
✔ North American Weather Consultants (NAWC)
📍 Utah – USA
Fondata nel 1950, fornisce servizi di cloud seeding sia per enti pubblici sia per clienti privati, comprese agenzie di gestione delle risorse idriche. Ha lavorato in California, Arabia Saudita e negli Emirati Arabi.
🔗 www.nawcinc.com
✔ The SilverLining Project (ex SPICE – UK)
📍 UK/USA
Organizzazione non profit ma legata a gruppi accademici e aziende tech che promuovono la ricerca sulla geoingegneria, in particolare iniezione di aerosol e gestione della radiazione solare. Ha collaborazioni con Harvard, MIT e Cornell.
🔗 www.silverlining.ngo
Oltre agli USA anche altri governi come quelli di Cina, Emirati Arabi e Russia hanno condotto esperimenti pubblici di modificazione climatica, a volte pubblicamente divulgati e legati a eventi:
- La Cina fa piovere per pulire l'atmosfera 6, articolo su Focus dove si spiega l'uso di cloud seeding (scie chimiche) durante una parata militare
- Come e perché gli Emirati Arabi Uniti usano il cloud seeding 7, progressi e criticità della tecnica di controllo climatico
- Russian appeal of ‘weather control' 8, articolo del 2010 della BBC, dove il pilota militare Alexander Akimenkov spiega che da molti anni semina nuvole su Mosca in occasione di importanti festività statali. Dice che i russi usano due metodi diversi per cercare di allontanare la pioggia.
Either there's a special machine that spits out silver iodide, dry ice or cement into the clouds, or a hatch opens and a guy with a shovel seeds the clouds manually. As soon as the chemicals touch the cloud, a hole appears. It becomes bigger and bigger, and it either rains right there and then or, if the clouds aren't very dense, they disperse without any precipitation.
Traduzione: C'è una macchina speciale che sputa ioduro d'argento, ghiaccio secco o cemento nelle nuvole, oppure si apre una botola e un uomo con una pala semina le nuvole manualmente. Non appena le sostanze chimiche toccano la nuvola, appare un buco. Il buco diventa sempre più grande e piove in quel momento oppure, se le nuvole non sono molto dense, si disperdono senza precipitare.
Alexander Akimenkov – pilota militare 2010 fonte BBC
Le sostanze utilizzate
Alcuni dei materiali documentati nei progetti di geoingegneria includono:
- Ioduro d'argento: sostanza più comune per il cloud seeding, classificata come potenzialmente pericolosa per la salute, se inalata in grandi quantità.
- Anidride solforosa (SO2): proposta per l'iniezione stratosferica, simula gli effetti delle eruzioni vulcaniche.
- Particolato di alluminio e ossidi metallici: menzionati in alcuni brevetti come possibili agenti riflettenti.
- Carbonato di calcio: proposto da alcuni ricercatori come alternativa più “green” per la riflessione solare.
BREVETTI
Molti di questi materiali sono presenti in documenti ufficiali, articoli accademici e brevetti depositati, come ad esempio:
- US Patent 5,003,186 9 Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming. Abstract: A method is described for reducing atmospheric or global warming resulting from the presence of heat-trapping gases in the atmosphere, i.e., from the greenhouse effect. Such gases are relatively transparent to sunshine, but absorb strongly the long-wavelength infrared radiation released by the earth. The method incudes the step of seeding the layer of heat-trapping gases in the atmosphere with particles of materials characterized by wavelength-dependent emissivity. Such materials include Welsbach materials and the oxides of metals which have high emissivity (and thus low reflectivities) in the visible and 8-12 micron infrared wavelength regions.
- US Patent 5,360,162 10 Method and composition for precipitation of atmospheric water. Abstract: A method for precipitating atmospheric water by means of multicomponent aerosols, including iodide based complex multicomponent aerosol compositions. The compositions comprise a solid mass formed by a compacted mixture of silver iodide and the iodides, iodates, and periodates of alkali metals, lead, copper, barium; ammonia, barium chromate, and selected oxidizers such as ammonium perchlorate, and fuels such as poly-p-phenylene, phenol formaldehyde resin, epoxide resin, and shellac and mixtures thereof. The compositions, upon burning, produce an aerosol effective to promote atmospheric water precipitation.
Tuttavia, il loro uso in applicazioni su larga scala resta controverso e poco trasparente.
Le “scie chimiche”: teoria e documenti
La teoria delle scie chimiche sostiene che alcune delle scie persistenti visibili nei cieli non siano semplici condense, ma il risultato di programmi di irrorazione atmosferica con finalità non dichiarate: controllo climatico, riduzione demografica, diffusione di agenti chimici.
I sostenitori citano fotografie, testimonianze di ex militari e anomalie nei campioni ambientali. Alcuni documenti ufficiali rafforzano i sospetti:
- Rapporto CIA 1960 e 1974 11 sulla possibilità di manipolare il clima come strumento geopolitico.
- Documento US Air Force del 1996: “Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025“ 12, che ipotizza la superiorità strategica ottenibile controllando il clima.
- FOIA (Freedom Of Information Act) requests 13 negli USA hanno portato alla luce progetti di ricerca sul rilascio di particelle atmosferiche.
Sebbene molte di queste fonti non provino direttamente l'esistenza di un programma sistematico globale di irrorazione clandestina, confermano l'esistenza di tecnologia e pratica sperimentale. Quindi, pongono interrogativi leciti sul livello di segretezza e sulla mancanza di controllo democratico.
Il confine tra realtà tecnica e decisioni politiche
A oggi, non esistono prove ufficiali di un programma sistematico di irrorazione atmosferica su scala globale. Tuttavia, le tecnologie esistono, le industrie sono operative, e risulta che alcuni esperimenti vengono condotti senza consultazioni pubbliche o protocolli etici trasparenti 14.
La geoingegneria si colloca in una zona grigia in cui scienza, strategia militare e potere economico si intersecano, con potenziali conseguenze globali. In assenza di un trattato internazionale vincolante, il rischio è che decisioni ad alto impatto climatico vengano prese da pochi attori, senza consenso globale.
Conclusione
La distinzione tra “complottismo” e realtà tecnica è più sottile di quanto si voglia credere e l'opacità che circonda lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie di controllo climatico indiscutibile. In un'epoca in cui il clima diventa risorsa strategica, non è irrazionale chiedere trasparenza, accesso ai dati e controllo democratico su pratiche che potrebbero alterare irreversibilmente l'equilibrio del pianeta o danneggiare la salute.
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BIBLIOGRAFIA - Scie chimiche e geoingegneria: tra sospetto e realtà industriale
- Solar radiation modification, Wikipedia ↩︎
- Inseminazione delle nuvole, Wikipedia ↩︎
- Una soluzione artificiale al riscaldamento del pianeta, Cordis, Commissione Europea, 2023 ↩︎
- GeoMIP Geoengineering Model Intercomparison Project ↩︎
- The Harvard Solar Geoengineering Research Program ↩︎
- La Cina fa piovere per pulire l'atmosfera, Focus, 2021 ↩︎
- Come e perché gli Emirati Arabi Uniti usano il cloud seeding di cui si parla dopo gli allagamenti a Dubai, Geopop, 2024 ↩︎
- Russian appeal of ‘weather control', BBC, 2010 ↩︎
- Brevetto – Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming ↩︎
- Brevetto – US5360162A Method and composition for precipitation of atmospheric water ↩︎
- CIA Report, “Climate Control as a Weapon”, declassified FOIA documents, 1960 – 1974, CIA.GOV ↩︎
- Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025, DTIC (Defence Technical Information Center), 1996 ↩︎
- Freedom of Information Act (Stati Uniti d'America) ↩︎
- Fleming, J. R., Fixing the Sky: The Checkered History of Weather and Climate Control, Columbia University Press, 2010. ↩︎
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