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FORZE DELL’ORDINE e FEDELTÀ ALLA REPUBBLICA

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di Sara Palazzotti | 31 Agosto 2020


Chi dice che i corpi militari devono, sempre e in ogni caso, obbedire agli ordini del Governo, sbaglia.

Il GIURAMENTO militare è di fedeltà alla REPUBBLICA e alla Costituzione. Pertanto, i militari hanno il dovere di disobbedire, quando gli ordini sono in odor di COLPO DI STATO e/o ANTICOSTITUZIONALI.

Colpo di stato

La disciplina è contenuta nel codice dell’ordinamento militare agli artt. 621 e 627, e la formula è prevista dall’art. 575 del d.lgs. 15 marzo 2010, n. 90; è unica per tutti i cittadini italiani che rivestono lo status di militare, recita:

«Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni»

Pertanto, le Forze dell’Ordine che, ad esempio, agevolano l’ingresso di immigrati clandestini, di FINTI profughi, anziché contestare formalmente le operazioni, nelle sedi adeguate, anziché bloccare quella che è una vera e propria invasione, commettono un tradimento della Repubblica italiana e della Costituzione.

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